Selezione di canti storico-politici

Ce ne freghiamo del Parlamento

Testo di difficile datazione, è interessante per il tono dissacratore e ironico, abbastanza raro nei canti popolari più antichi. Probabilmente si rifà ad un canto di protesta della 1° guerra mondiale.

Le ultime ore e la decapitazione di Sante Caserio

Questa è una canzone di Pietro Gori e Pietro Cini, su questo tema numerose sono le versioni. Sante Caserio era di umili origini contadine ed entrò giovanissimo tra le fila degli anarchici milanesi. Emigrato in Francia, maturò in lui il desiderio di compiere un gesto esemplare uccidendo il massimo rappresentante dell'autorità: il presidente Sadi Carnot. Egli fu giustiziato per il suo delitto con la decapitazione, allora la piazza francese esultò e festeggiò la sua esecuzione. Il 16 agosto 1894, all'età di 21 anni fu ghigliottinato. Intorno alla tragedia di Caserio, fiorirono in Italia numerosi canti ispirati a questa vicenda in cui si voleva rendere un estremo postumo omaggio ad uomo morto per elevati ideali.

Addio Lugano bella

Il tema di questa canzone riguarda i rifugiati politici. Fu scritta da Pietro Gori, che era rifugiato in Canton Ticino per sottrarsi al domicilio coatto impostogli dalle leggi, fu incarcerato ed espulso dalle autorità elvetiche con altri italiani, anarchici e socialisti. Questo canto lo scrisse nel periodo in cui era in prigione, quando, insieme agli altri esuli era diretto in cerca di asilo politico in Gran Bretagna.

Canta di Matteotti

In questa canto anonimo si parla del segretario del Partito Socialista, Giacomo Matteotti, che dopo aver pronunciato in Parlamento una denuncia sul regime fascista, per violenze e brogli, fu rapito e assassinato. Gli autori del delitto furono arrestati e condannati a sei anni di carcere e successivamente amnistiati. Il canto descrive drammaticamente l'imboscata e la morte ingiusta inferta ad un uomo libero.

Vallona è nostra

'Vallona è nostra' è una canzone che racconta dell' intervento militare italiano in Albania, annessa all' Italia nel 1939. Il re Vittorio Emanuele III ne assunse allora la corona. Durante la Seconda Guerra Mondiale in Albania si trovavano le truppe italiane. Queste il 28 ottobre 1940 partirono all'attacco della Grecia (dietro l'ordine di Mussolini). Ma a causa dell'impreparazione militare, vennero risospinte in Albania. Anche durante la Prima Guerra Mondiale Valona fu invasa dall'Italia, nel 1915, l'occupazione portò all'istituzione di un protettorato che durò fino al 1920.

Abbiamo così scoperto che la storia e i rapporti, non del tutto facili, tra Italia ed Albania hanno lontane origini.

Bella ciao

Canto anonimo, considerato da molti un riadattamento di un canto contadino del vercellese, parla della lotta partigiana, ma la sua popolarità, durante quel periodo era piuttosto limitata accrescendo, invece e col passare del tempo, divenne la "colonna sonora" della Resistenza.

 

Testi delle canzoni